Pomodori al riso “scomposti”, cotti e serviti nel barattolo: un classico della tradizione rivive in tutta la modernità del vetro
Amaretti morbidi
Soffici e dall’irrinunciabile retrogusto di mandorle amare, gli amaretti non possono mancare in tempo di festa: ecco una ricetta facile per tutti
A cura di
Redazione ProDiGus
Difficoltà
facile
Quantità per
8 persone
Tempo
45 min.
No
Lattosio
No
Glutine
Ingredienti
Per circa 20-25 pezzi
- Mandorle pelate 300 g
- Zucchero semolato 220 g
- Miele, 1 cucchiaio
- Sciroppo di glucosio 25 g
- Albumi (circa) 150 g
- Aroma mandorla amara 6 gocce
- Scorza d’arancia
- Zucchero a velo
Preparazione
- Raffinate in un robot da cucina le mandorle con lo zucchero semolato e un tocco di scorza d’arancia finemente grattugiata: dovrete ottenere un composto sabbioso.
- Inserite al termine solo un 1/3 di albumi, lavorate ancora un minuto al robot, poi trasferite l’impasto ottenuto in una planetaria e fatelo lavorare con lo strumento foglia, aggiungendo prima il miele e lo sciroppo di glucosio, e una volta ben assorbiti i restanti albumi a filo e l’aroma di mandorla amara. Lavorate a media velocità, finché l’impasto si mostrerà omogeneo, uniforme e liscio. La quantità di albumi da aggiungere per raggiungere una consistenza idonea ad essere estrusa da una sacca da pasticceria potrebbe leggermente variare in base al grado di assorbimento delle mandorle utilizzate.
- Lasciate riposare l’impasto per 5-10 minuti, poi trasferitelo nella sacca da pasticceria e sprizzatelo in amaretti piccoli e rotondi ben distanziati su teglie rivestite con carta forno.
- Appiattite leggermente la superficie con le dita inumidite, poi cospargeteli con poco zucchero a velo, coprite con pellicola alimentare e lasciate riposare per circa 12 ore a temperatura ambiente, per poi infornarli a 170°C per circa 15-20 minuti, finché diverranno dorati in superficie, mantenendosi però morbidi all’interno.
- Lasciate freddare bene gli amaretti morbidi prima di servirli cospargendoli con generoso zucchero a velo.
Photo via Stockfood
Scritto da Redazione ProDiGus
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