Roma Città del Formaggio 2025

Grazie ad ONAF, arriva un nuovo prestigioso riconoscimento gastronomico per Roma Capitale, già inserita nella rete delle Città dell’Olio e del Vino italiane

Roma Città del Formaggio 2025

Lo scorso 28 marzo 2025 Roma Capitale è stata insignita del titolo di Città del Formaggio - Caput Casei. Un prestigioso riconoscimento gastronomico che inserisce la Capitale Italiana nella rete turistica e gastronomica delle 43 Città del Formaggio italiane, curata dall’Onaf, Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio italiani.

A prima vista questo riconoscimento turistico gastronomico, potrebbe sembrare un po' anacronistico per una città conosciuta più per le sue ricchezze culturali, archeologiche e per i suoi limiti da grande, trafficata e burocratica metropoli italiana. In realtà, Roma è il secondo comune agricolo più grande d’Europa, ed il titolo di “Città del formaggio” si aggiunge al riconoscimento di “Città dell’Olio”, di cui Roma Capitale può fregiarsi a seguito dell’adesione all’Associazione Nazionale Città dell’Olio e al titolo di “Città del Vino”, ottenuto con l’Adesione all’Associazione Città del Vino. Un complesso di attribuzioni che concorrono a definire e valorizzare la dimensione agricola della capitale, oggi capace di svolgere un ruolo fondamentale nel contesto urbano. Contesto in cui si inseriscono anche i numerosi “Orti urbani” gestiti da Associazioni e singoli cittadini romani.

 

 

 

 

 

 

 

Nel territorio romano sono oggi presenti oltre 50 caseifici attivi, frutto di una tradizione casearia secolare, con una produzione consolidata di 4 formaggi DOP (Ricotta Romana, Pecorino Romano, Mozzarella di Bufala Campana e Ricotta di Bufala Campana) e addirittura 17 formaggi PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali): Caciofiore di Columella, Pressato a mano, Cacio di Genazzano, Caciotta genuina romana, Burrata di Bufala, Caciocavallo di Bufala, Caciocavallo vaccino, Caciotta di Bufala, Caciotta di mucca, Provolone invecchiato di Formello, Marzolina, Squarquaglione dei Monti Lepini, Ricotta secca, Stagionato di Bufala di Formello, Stracchino di capra, Fiordilatte, Provolone Vaccino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da qualche anno, seguendo l’esempio di frantoi e cantine, anche i Caseifici sono diventati mete turistiche, grazie ad un folto numero di appassionati turisti gastronomici che cresce di anno in anno. Anche nei caseifici del territorio romano, spesso inseriti nella rete dei Parchi regionali del Lazio, si possono svolgere numerose attività didattiche ed esperienziali dedicate al latte ed al formaggio. Chi desidera ampliare il proprio itinerario turistico e gastronomico, può estendere il suo tour alla scoperta delle altre due città del Formaggio del Lazio, tra cui Bracciano, dove nella zona intorno all'omonimo lago una nutrita comunità di allevatori e casari hanno riportato in vita formaggi antichi di cui si erano perse le tracce, stagionati in grotte di tufo. Oppure, la piccola e bellissima Picinisco (FR), nella Valle di Comino, all’interno del Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, dove da secoli si produce ottimo Pecorino, riconosciuto DOP da oltre venti anni. Naturalmente oltre al Pecorino i visitatori gastronomici avranno la possibilità di degustare altri prodotti del territorio tra ottime carni, vini nonché pregiati olii e tartufi.

 

 

 

 

 

 

 

Se disponete di qualche giorno in più, vi consigliamo di allargare il vostro tour caseario alla Toscana, ad esempio visitando Manciano (GR), comune con il più alto numero di ovini allevati e più di 220 allevatori, oppure dirigendovi verso il Molise e visitando Agnone (IS), patria italiana delle campane ma anche dei formaggi, a cui è dedicato un Museo ed una Fiera Casearia di importanza nazionale. Ma in realtà oggi Regione italiana avrà più di una destinazione casearia da offrirvi, ed è per questo che negli ultimi due anni le visite ai caseifici hanno interessato più del 16% dei turisti gastronomici italiani. Buona primavera e buona estate a tutto "caseoturismo"!

 

 

 

 

 

 

 

 

Photo by Lamberto Funghi / Cartella stampa evento "Roma Caput Casei" ONAF

Scritto da Lamberto Funghi

Mi occupo di eventi e progetti di valorizzazione del territorio, attraverso iniziative artistiche, enogastronomiche e culturali in spazi non convenzionali. Collaboro con giornali, riviste e radio italiane ed organizzo visite ed incontri dedicati alla valorizzazione del territorio. Dal 2017 ho dato vita alla testata di turismo culturale, enogastronomico ed esperienziale Giroviaggiando (www.giroviaggiandoblog.com). Nell’ambito della stessa, una specifica area, Girogustando, si occupa itinerari enogastronomici. 

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