In cucina con il cetriolo

Dove freschezza è sinonimo non solo di leggerezza, ma anche di sorprendente esaltazione dei sapori: ecco come utilizzare il cetriolo in cucina

In cucina con il cetriolo

Originario dell'India, dove ai piedi dell'Himalaya fu ritrovato il Cucumis hardwickii, specie selvatica molto simile al cetriolo coltivato dai Romani Cucumis sativus, il cetriolo è frutto di una pianta a ciclo annuale a fusto rampicante, appartenente botanicamente alla famiglia delle Cucurbitacee.

Il cetriolo è botanicamente un peponide a sezione triangolare o ovoidale, lungo 10-15 cm fino a 30 a seconda della cv; la buccia verde o bianca nei frutti immaturi, diviene giallo scuro a maturazione completa. Le varietà si distinguono in base alla loro destinazione d’uso, ovvero per il consumo fresco o la lavorazione industriale.

Quelle per il consumo fresco sono a loro volta distinte in cultivar a frutto lungo, a frutto mezzo lungo e ibride. Per il tipo da industria la scelta delle varietà si orienta invece verso i tipi a frutto piccolo, da coltivare in serra e destinare prevalentemente alla produzione degli amatissimi cetriolini sottaceto.

La raccolta dei cetrioli è scalare, per cui si effettuano molti passaggi in campo, man mano che i frutti maturano. Nell’acquistarli, assicuratevi che siano interi e sani, vale a dire senza lesioni, ammaccature, alterazioni e senza attacchi di parassiti; freschi e consistenti; puliti, ovvero privi di ogni impurità ed in particolare di residui visibili di antiparassitari. Le varietà più diffuse che troverete in commercio sono il Verde Lungo d'Italiail Marketer che può avere frutti lunghi fino a 25cmil Mezzo Lungo Bianco che ha buccia bianca (una qualità piuttosto rara), il Parigino.     

Dal punto di vista nutritivo, il cetriolo è un vero tesoro per aiutarsi a stare in forma, apportando appena 12 kcal per 100g, e avendo una composizione che vede ben il 96% di acqua, 0,5-0,7% di proteine, 0,1% di grassi e 2,4-2,6% di zuccheri totali, accanto a preziose vitamine e sali minerali (calcio, ferro, fosforo, vitamina A, C e del gruppo B)

Diversi studi hanno inoltre rivelato che il cetriolo sarebbe ottimo per il controllo del peso, tanto da essere espressamente consigliato dai dietologi sia nelle diete ipocaloriche: ciò è dovuto al notevole contenuto di acido tartarico, il quale impedisce ai carboidrati presenti negli alimenti di trasformarsi in grassi (lipogenesi).. Inoltre, il cetriolo è un buon diuretico e un valido ortaggio depurativo e disintossicante.

In cucina potrà essere impiegato soprattutto allo stato crudo, ma anche cotto. La sua particolarità sta nel conferire alle ricette non solo una piacevole freschezza, ma anche una vera e propria esaltazione di alcuni sapori in particolare: ve ne consigliamo alcuni di seguito!

Cetriolo & Erbe Aromatiche: che sia la menta o il basilico, o ancora l’aneto o l’erba cipollina, il cetriolo è un ingrediente che grazie all’alto contenuto di acqua andrà a catturare i profumi volatili delle erbe, imprigionandoli al meglio per noi, per rendere ancor più uniche le nostre ricette. Insalata di cetrioli, basilico, cipolla e pomodori, o ancora di cetrioli, menta, lime e gamberetti… e ancora cetrioli ed erba cipollina saltati in padella per accompagnare formaggi caldi, ovvero cotti alla piastra o impanati e fritti.

Cetriolo & Yogurt greco: un abbinamento sul quale è la cucina ellenica a fare scuola, a partire dalla celebre salsa tzatziki locale, a base di yogurt arricchito con cetrioli, aglio e aneto. Ma anche questo abbinamento è più che personalizzabile, con erbe, spezie e altri condimenti a vostro piacere. Passando il cetriolo alla grattugia a fori larghi, e poi strizzandolo dall’acqua fuoriuscita e aggiungendolo a dello yogurt, potrete creare ottimi dressing per insalate, condimenti da spalmare sul pane abbrustolito ma anche per acconmpagnare le carni bianche. Avete mai pensato ad un’insalata russa o una caesar salad condita con questo connubio di ingredienti al posto della più calorica maionese?

Cetriolo & Anguria: due frutti appartenenti alla stessa famiglia – quella della Cucurbitacee – e accomunati dalla freschezza, ma differenti nel sapore. Il cetriolo dal gusto più neutro e leggermente balsamico, l’anguria rossa e dolce. Un abbinamento ottimo da sfruttare sia per accompagnare con un pinzimonio alternativo un saporito antipasto di salumi o di formaggi semi-stagionati e ben stagionati, sia per dare inaspettato brio ad un trancio di pesce spada scottato alla griglia, servendo i due ortaggi a cubetti semplici o in una gustosa insalata arricchita da una goccia di aceto balsamico tradizionale.

Cetriolo & Olive: soprattutto quelle verdi, ma anche quelle di colore più scuro, verranno addolcite dal cetriolo sia nel sapore marcato che nella loro consistenza morbida ed oleosa. Un abbinamento velocissimo ma speciale ad esempio per preparare un toast vegetariano con cetriolo, olive e avocado (o salsa guacamole), o per servire crostini di pane o canapè con una salsa a freddo a base di cetriolo fresco, olive e prezzemola e polpo bollito a cubetti.

Scritto da Sara Albano

Laureata in Scienze Gastronomiche , raggiunta la maggiore età sceglie di seguire il cuore trasferendosi a Parma (dopo aver frequentato il liceo linguistico internazionale), conseguendo in seguito alla laurea magistrale un master in Marketing e Management per l’Enogastronomia a Roma e frequentando infine il percorso per pasticceri professionisti presso la Boscolo Etoile Academy a Tuscania. Dopo questa esperienza ha subito inizio il suo lavoro all’interno della variegata realtà di Campoli Azioni Gastronomiche Srl, , dove riesce ad esprimere la propria passione per il mondo dell'enogastronomia e della cultura alimentare in diversi modi, occupandosi di project management in ambito di marketing e comunicazione e consulenza per il food service a 360°, oltre ad essere il braccio destro di Fabio Campoli e parte del team editoriale della scuola di cucina online Club Academy e della rivista mensile Facile Con Gusto.

2 Commenti

  1. guido cevolani29 agosto 2022 alle ore 12:51

    Ottimi consigli Grazie Sara!!!

  2. Sara Albano29 agosto 2022 alle ore 14:03

    Grazie a te appassionato lettore! :)

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