Ostriche italiane

L’Associazione Mediterranea Acquacoltori annuncia il boom produttivo, ma l’’85% dei cittadini non lo sa

Ostriche italiane

Ammettiamolo: quando ci lasciamo servire in tavola un ottimo piatto di ostriche, spesso non ne chiediamo neanche la provenienza, perché siamo quasi certi che siano di origine francese. Ma in realtà, l’Italia è sempre più in pole position nella produzione di ostriche “in proprio”, che da noi risultano anche meno costose di telline e cannolicchi, e nel sapore e nella polposità non hanno nulla di meno delle cugine francesi. 

La domanda di ostriche cresce di anno in anno (l’Italia è oggi il secondo mercato in Europa per il consumo), con sempre più imprese locali che si stanno dedicando al loro allevamento, dalla Sardegna alla Liguria, fino ad alcune realtà che interessano anche il Mar Adriatico

"Stiamo superando le 200 tonnellate di prodotto allevato quando ne contavamo appena 33 nel 2015", ha spiegato all'ANSA Eraldo Rambaldi, direttore dell’Associazione Mediterranea Acquacoltori, "un'opportunità che permette ai nostri mitilicoltori di diversificare la loro attività basata prevalentemente su cozza e vongola verace. Si tratta di piccole quantità che riescono a fare concorrenza alla Francia perché puntano sulla qualità piuttosto che sulla quantità".

Ma come sempre c’è ancora parecchia strada da fare, soprattutto sul piano comunicativo, dal momento che un sondaggio condotto da Federcoopesca-Confcooperative ha rilevato che l'85% degli italiani crede che l'ostrica sia un prodotto esclusivamente d’importazione, per lo più proveniente dalla Francia. 

La realtà è invece che solo il seme del mollusco viene importato dalla Francia, ma non solo, perché ad esempio a Goro da qualche hanno ha avuto inizio una produzione autoctona. I risultati positivi del business nazionale hanno tardato a manifestarsi, ed oggi siamo al punto che è addirittura la Francia ad importare le nostre produzioni di ostriche (anche a causa di un virus che ha colpito un anno fa i loro mari e i loro allevamenti).


Fonte: ANSA

Scritto da Redazione ProDiGus

Il nostro staff in costante elaborazione e ricerca di informazioni utili e attendibili nel mondo del food&beverage

0 Commenti

Lasciaci un Commento

Per scrivere un commento è necessario autenticarsi.

 Accedi


Altri articoli