Dimmi che lavoro fai…

…e ti dirò cosa mangiare: un nuovo libro racconta il legame tra dieta e mestieri

Dimmi che lavoro fai…

Indagare sulla “dieta perfetta” per ogni tipo di professione, rispondendo a tante domande che la legano ai temi della nutrizione e della salute sui luoghi di lavoro.

E’ questa la mission del libro “La dieta dei mestieri. Rischio alimentazione” (Altromondo Editore), scritto da Eleonora Buratti, giornalista de Il Resto del Carlino, scrittrice e studiosa dei comportamenti alimentari.

Dagli alimenti che aiutano a contrastare lo stress, ai consigli per mantenere il proprio fisico in forma fino alla pensione, numerosi sono gli spunti di riflessione sul fatto che un regime alimentare specifico per ciascun mestiere sia una chiave di lettura nuova quanto interessante: l’autrice analizza ben sedici professioni dedicando a ciascuna un capitolo del suo manuale, svelando che attraverso gli alimenti sia possibile ridurre i rischi legati a determinati lavori, da quelli chimici e biologici, allo stress ed al sovrappeso.

Così si scopre ad esempio che per impiegati e dirigenti si consiglia il consumo di frutta secca a guscio (soprattutto mandorle e anacardi), ricca di magnesio che aiuta a combattere lo stress,  e di evitare bibite e snack dei distributori automatici degli uffici, che non favoriscono l’attività circolatoria in caso di lavori sedentari.

Chi trascorre molte ore di lavoro in industrie all’interno delle quali respira residui metallici, dovrebbe puntare sul consumo di uva e tanto coriandolo, mentre i parrucchieri, più esposti alle dermatiti da contatto, dovrebbero introdurre nella propria dieta più alimenti ricchi di vitamina C.

Non si tratta dunque di un libro di ricette, ma di un manuale pratico di suggerimenti per un’alimentazione più corretta, nell’ottica di trasmettere il messaggio dell’importanza di ciò che si mette nel piatto. A prescindere da quanto il proprio mestiere “distragga” spesso dalla qualità dei pasti giornalieri che consumiamo durante il giorno e in pausa pranzo, secondo la Buratti, la salute può essere migliorata molto anche attraverso una semplice maggiore attenzione all’assunzione di cibi davvero funzionali alla propria salute, in dipendenza dal proprio stile di vita lavorativo.

Fonte: TgCom24

Scritto da Redazione ProDiGus

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