Festeggiamo il Carnevale in cucina con questa deliziosa idea dello chef, arricchita dal gusto delizioso di una crema al semolino e cardamomo
Il 2019 apre la sfida tra i colossi Barilla e Ferrero
Se diciamo “crema spalmabile al cioccolato”…voi a cosa pensate? E’ inutile negare che la prima associazione della nostra mente andrà verso la parola Nutella, nome della referenza Ferrero “da sempre” leader di mercato con un fatturato che ad oggi sfiora i 220 milioni di euro.
Tuttavia, anche il consumatore più distratto avrà notato che questo prodotto, negli ultimi anni, è sempre più chiamato a fronteggiare problematiche legate sia alle campagne contro l’utilizzo dell’olio di palma (che ha dato fin troppo fiato a diverse “vittime” della disinformazione), sia all’ingresso sul mercato di creme spalmabili alternative prodotte dalle aziende più disparate.
E se fino a ieri i “concorrenti” principali hanno preso il nome di Rigoni eNovi, adesso un’altra importante sfida si affaccia sul mercato, ovvero il lancio di un nuovo prodotto a marchio Barilla.
Forse la Ferrero potrebbe sentirsi già rassicurata dal fatto che la “crema Pan di Stelle” costerà oltre 10€/kg, andando a posizionarsi in una fascia di target e prezzo differente (almeno in partenza). Ma la crema prodotta da Barilla ha già preso la propria rincorsa, con una presentazione ai buyer già in atto e una disponibilità in commercio prevista per gennaio 2019.
La ricetta della nuova crema è stata formulata da Barilla in collaborazione con il grande produttore di cioccolato Callebaut, e verrà prodotto nello stabilimento della Nutkao. L’innovazione che questo prodotto vuole portare sul mercato è la presenza di granella di biscotti Pan di Stelle all’interno, una particolarità emersa proprio da ricerche svolte sui consumatori, che hanno espresso il desiderio di un prodotto simile disponibile tra gli scaffali delle golosità spalmabili.
L’azienda ha dichiarato inoltre – forse proprio nel tentativo di “strappare” quote di mercato all’attuale leader - che la crema Pan di Stelle non conterrà olio di palma, e prevedrà l’utilizzo di nocciole italiane al 100% e di cacao proveniente da filiere sostenibili Cocoa Horizon.
Non resta che attendere gli eventi per conoscere la controffensiva di Ferrero, che per il momento ha annunciato l’apertura di un nuovo stabilimento nel meridione, dove si sforneranno nuovi prelibati biscotti.
Fonte: foodweb.it
Scritto da Redazione ProDiGus
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