Tra leggende e dolcezze nazionali
I consigli per imparare a proteggere la vista a tavola con gli alimenti specifici contro i disturbi della macula oculare
Maculopatia: con questo termine si indica una patologia che interessa uno dei nostri organi più importanti, ovvero quello della vista. Il suo nome deriva direttamente da quello della porzione centrale della retina, appunto la macula, sede della visione distinta (ovvero quella che ci consente di svolgere alcune attività fondamentali, come leggere e guidare), nonchè parte effettivamente colpita dal fenomeno.
Il disturbo che si inizia a percepire è quello della visione distorta delle immagini percepite dal proprio occhio: questo primo sintomo, molto frequente, rappresenta anche un importante segnale d'allarme da non trascurare, e per il quale consultare subito un medico. Nella forma avanzata, la maculopatia si può presentare (parlando in termini semplificati) in due tipologie, ovvero essudativa o atrofica. Mentre la seconda sviluppa i suoi effetti in modo più rapido (causando sollevamenti sierosi ed emorragie fino a causare la perdita della visione centrale), la seconda evolve nei pazienti in modo molto più lento, e a tutt'oggi non esiste una terapia di prevenzione o riduzione del fenomeno.
Tuttavia, c'è da dire che la maculopatia si manifesta soprattutto in tarda età; anche all'allungamento della vita è dunque dovuta la recente registrazione di una maggiore incidenza di soggetti colpiti anche nel nostro paese (soprattutto sopra i 75 anni, ma il fenomeno inizia a verificarsi anche più precocemente, intorno ai 55-60 anni). Le terapie medicinali di cura esistono, soprattutto per la forma essudativa della patologia, ma l'insorgenza della maculopatia si lega indissolubilmente anche alla tipologia di stile di vita che si conduce, senza escludere la tavola e la tutela della salute dei nostri occhi attraverso di essa.
Fumo, consumo di alcool ed esposizione alla luce solare sono tra i fattori di rischio primari ai quali occorrerebbe porre maggiore attenzione durante l'intero arco della vita. Ma alcuni studi hanno dimostrato anche quanto sia importante, a livello alimentare, consumare alte quantità di antiossidanti e di zinco per ridurre gli effetti di avanzamento della maculopatia una volta diagnosticata.
In una dieta che strizza l'occhio anche alla tutela dei nostri occhi, non dovrebbe mai mancare la luteina, ottima da assumere attraverso spinaci, crucifere (come il cavolo riccio, quello nero, i broccoletti), peperoni, zucca (consumati soprattutto a crudo), nonchè con il mais, ricco anche di carotenoidi. Inoltre, sarebbe bene preferire il pesce alla carne: prediligete il pesce azzurro, ricco di omega 3, nonché i frutti di mare, tra i più ricchi di sali minerali come zinco e rame.
Altri alimenti ricchi di zinco sono la carne rossa, il tuorlo d'uovo, e in tema ancor più stagionale i funghi: assicuratevi che le materie prime selezionate per la vostra cucina siano freschissime, affinché anche i loro benefici nutrizionali siano al pari livello e le loro molecole buone non iniziano a disperdersi.
Per prevervare i vostri occhi dalla maculopatia, ponete maggiore attenzione anche ai condimenti a tavola: cercate non solo di limitarli nella quantità utilizzata, ma anche di evitare quelli particolarmente ricchi di grassi saturi, prediligendo ad esempio, oltre all'intramontabile olio extravergine d'oliva, quello di semi di lino.
Scritto da Redazione ProDiGus
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