Gioielli… gastronomici

Quando l’arte si mescola al gusto, nascono collane, bracciali, anelli e oggetti unici nel loro genere, perfetti per regali originali

Gioielli… gastronomici

Ci stiamo preparando alla lista dei regali di Natale che dovranno essere belli, utili, sorprendenti, artistici, originali, buoni e magari gastronomici…Ecco se volete lasciare davvero a bocca aperta i vostri amici e parenti, sappiate che è possibile scegliere delle vere opere d’arte che riescono a coniugare in un unico prezioso oggetto bellezza e arte culinaria

Per i cultori del vino niente di meglio che un paio di orecchini, un anello, un bracciale o una collana che custodiscono perle preziose di merlot, sangiovese o chardonnay: il nuovo originalissimo modo per coniugare l’arte orafa con la passione per il vino. Si tratta dei Wine Jewels, nati dall’idea di Nicola Reino proprietario di Iris Art dove, dal 2006, crea e vende gioielli di sua produzione (https://www.wine-jewels.com/). L’artigiano, dopo aver seguito un corso a Murano sulla lavorazione del vetro, ha deciso di valorizzare la trasparenza e la lucentezza di questo materiale raccontando un altro grande amore, quello per il vino appunto. Da questa passione sono nati gli unici veri gioielli al vino! Si tratta di gioielli realizzati a mano, in un laboratorio immerso nelle colline della Toscana, in cui gocce di vino pregiato vengono inserite a mano e racchiuse in una sfera di vetro incastonata in argento 925. La perla di vetro permette di racchiudere in un prezioso da indossare il colore, la poesia e la magia del vino, il tutto nella forma essenziale ed estremamente elegante di un gioiello. 

Se volete regalare gioielli non solo ispirati al passato, ma “fatti” di passato legato alla cucina, allora meritano la vostra attenzione le creazioni di Sara ed Elia (https://aspettaevedrai.bigcartel.com/), due coniugi che nella loro casa-laboratorio ai piedi delle colline tra Reggio Emilia e Parma, creano gioielli a partire da vecchie ceramiche, soprattutto vecchi piatti decorati, magari “sbeccati” o rotti ma perfetti per dare vita ad un pezzo unico. La collezione del momento si chiama proprio “ero un piatto”: collane, bracciali e orecchini realizzati a partire da cocci di piatti vintage (dipinti, decorati, con filigrana oro, ecc.). 

Ancora in tema di cucina, chi penserebbe mai che forchette, cucchiai o coltelli di un vecchio servizio della nonna, magari rovinati o spaiati, possano avere nuova vita e diventare addirittura dei gioielli? Tutto questo è possibile quando la cultura del cibo si coniuga all’arte orafa e alla creatività stilistica di un artigiano romano, Marco Aschi (Aschi Collezioni) classe 1974. Marco crea pezzi unici modellando il metallo (acciaio, ottone, argento e sheffield) di posate e utensili da cucina, quelle di tutti i giorni (preferibilmente nickel free) o quelle antiche, trovate nei mercatini e nei cassetti delle nonne. L’idea originale nasce da una cosa molto semplice: il suo amore per la tavola e la cucina unito alla tecnica artistica e alla fantasia. Leggi l'intervista a Marco Aschi di Aschi Collezioni

A questo punto non vi resta che scegliere il regalo più adatto, ricordando che la cucina è cultura e quando si unisce all’arte, allora il binomio è perfetto!

Scritto da Viviana Di Salvo

Laureata in lettere con indirizzo storico geografico, affina la sua passione per il territorio e la cultura attraverso l’esperienza come autrice televisiva (Rai e TV2000). Successivamente “prestata” anche al settore della tutela e promozione della salute (collabora con il Ministero della Salute dal 2013), coltiva la passione per la cultura gastronomica, le tradizioni e il buon cibo con un occhio sempre attento al territorio e alle sue specificità antropologiche e ambientali.

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