Sculture di pane

Quando il pane si fa arte

Sculture di pane

Pane: se già è un’arte il saperlo lavorare e cuocere a dovere, a qualcuno è venuto in mente di trasformarlo in materia prima per la propria espressione di creatività e manualità. 

Ad esempio è il caso di Milena Korolczuk, artista californiana nata in Polonia che utilizzando la mollica delle fette di pane Wonder Bread (uno dei più noti marchi americani, produttore di pane in cassetta confezionato già affettato) crea volti incredibilmente realistici riprendendo i tratti di figure iconiche della storia ma anche di personaggi famosi. 

C’è poi l’artista australiano Tim Silver, che per esprimere il concetto di impermanenza e mutevolezza sia dell’essere umano che dell’arte, ha ideato dei busti scultorei riempiendola di impasto lievitato per il pane e lasciando cuocere il tutto in un forno. Aumentando di volume, indurendosi e cambiando colore, il pane cambia aspetto e rompe le sculture, che ne risultano “invase”. L’uso di materiali organici è tipico dei lavori di Silver, ed essi vanno spesso a contrapporsi all’arte della scultura classica. 


E ancora, Lexie Smith (profilo instagram @bread_on_earth ) fa del pane un’arte contemporanea che mira a connettere culture diverse. Pensa che “il pane sia un fiume, e c'è un delta alla fine del fiume, che porta in centinaia di direzioni diverse", e nelle sue realizzazioni e fotografie porta alla luce tante tipologie diverse facenti parte delle tradizioni di varie parti del mondo.

Foto di copertina via Pexels
 

Scritto da Redazione ProDiGus

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