In cucina con le more

Buone in gusto e proprietà per la salute, i frutti di bosco buoni come le more vi soprenderanno anche in cucina: ecco come

In cucina con le more

Si avvicina sempre più il tempo in cui rigogliose siepi di rovi spinosi dai fiori bianchi o rosa catturano l’occhio dei conoscitori di un prezioso e piccolo frutto della natura: stiamo parlando della mora, composta da un agglomerato di piccole palline contenenti ciascuna un seme al proprio interno, tecnicamente denominate drupe, verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità raggiunta. 

Il loro sapore, variabile dal dolce all’acidulo, le rende perfette non solo da gustare pure ma anche per la preparazione di confetture ottime non solo per gustose crostate ma anche per accompagnare secondi speciali a base di carni

La pianta del Rubus fruticosus ha origini nell’Africa meridionale: sacra al dio Saturno, maltrattata dalle sentenze del “linguaggio dei fiori” che gli attribuiscono il sentimento dell’invidia, cresce prevalentemente in luoghi assolati e polverosi, e i contadini non sono molto inclini ad amarla, in quanto considerata pianta infestante. Tuttavia, i progressi dati dalla nascita di nuovi incroci botanici hanno fatto sì che il rovo potesse trasformarsi in un male minore, grazie alla creazione di ibridi senza spine. 

Le more, mille e un beneficio!

  • Rafforzano le ossa grazie all’alto contenuto in minerali come calcio, fosforo e magnesio, sono molto indicate nell’alimentazione dei bambini e degli anziani;
  • Accelerano la guarigione delle lesioni cutanee: nella medicina tradizionale le more sono state usate per lungo tempo come curativo per ferite superficiali aperte ed anche contusioni, per il loro effetto antinfiammatorio, antibatterico e antiemorragico; 
  • Sono ricche di antiossidanti grazie ad un gran numero di sostanze progettate dalla natura per ridurre lo stress ossidativo delle nostre cellule; 
  • Prevengono anemie e malattie degli occhi per l’alto contenuto di sostanze benefiche come acido folico, vitamina A e C, ferro, resveratrolo;
  • Contengono molte fibre che contribuiscono al miglioramento delle funzioni intestinali e che aiutano a prevenire anche le malattie cardiovascolari, grazie ad un valido aiuto nel controllo dei livelli di colesterolo ematico. 

In cucina

More & Anice: un abbinamento che, senza spingere su un impiego eccessivo di anice, sarà ottimo per rendere speciale dei biscotti, una confettura dal tocco speziato ma anche ottimi smoothies e cocktail, da “correggere” con un piacevole tocco di sambuca.

More & Carni selvatiche: da quelle dei volatili come fagiani e quaglie, ad altre specie dalle carni più colorite come la lepre, il cervo e l’anatra, le more, grazie al loro gusto dolce e acidulo insieme, costituiranno un ottimo accompagnamento, sia sotto forma di salse che interi, glassati in padella con un pizzico di sale e di zucchero. 

More & Gelsomino: un abbinamento principe tramandato dalla terra di Sicilia, dove il gelsomino non solo fiorisce rigoglioso, ma entra a far parte di tante preparazioni dolci, sia da solo che insieme alle more, dalle granite a sorbetti e gelati.

More & Ricotta: un matrimonio storico per crostate farcite indimenticabili, ma la cui cremosità si rende versatilissima anche per la creazione dei più svariati dolci al piatto e di morbide cheesecake che non necessitino di cottura. Un’impasto di more, ricotta, mollica di pane bianco grattugiata, zucchero e cannella può costituire un’ottima base per creare dei tartufini dolci freddi o da impanare e friggere in gustose polpettine da servire con una spolverata di zucchero a velo.

Photo made in AI

Scritto da Sara Albano

Laureata in Scienze Gastronomiche , raggiunta la maggiore età sceglie di seguire il cuore trasferendosi a Parma (dopo aver frequentato il liceo linguistico internazionale), conseguendo in seguito alla laurea magistrale un master in Marketing e Management per l’Enogastronomia a Roma e frequentando infine il percorso per pasticceri professionisti presso la Boscolo Etoile Academy a Tuscania. Dopo questa esperienza ha subito inizio il suo lavoro all’interno della variegata realtà di Campoli Azioni Gastronomiche Srl, , dove riesce ad esprimere la propria passione per il mondo dell'enogastronomia e della cultura alimentare in diversi modi, occupandosi di project management in ambito di promozione, eventi e consulenza per la ristorazione a 360°, oltre ad essere referente della comunicazione on e offline di Fabio Campoli e parte del team editoriale della scuola di cucina online Club Academy e della rivista mensile Facile Con Gusto.

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