Con la giusta tecnica in cucina, anche le ricette della quotidianità possono prendere nuove strade
La buccia delle banane Blue Java si mostra blu in uno specifico stadio di maturazione, e nasconde frutti dalla polpa super morbida e golosa
Non solo ananas rosa, fragole nere e persino bianche... al mondo esiste persino una banana dalla buccia che assume le tonalità del colore blu. Banana blu, o Banana Blue Java: così viene chiamata la particolare cultivar nata dall’innesto di due varietà già esistenti, che ha dato luogo ad un albero molto più grande e resistente dei suoi parenti, molto alto e con radici molto profonde che lo rendono resistente al vento e alle intemperie, che sopporta anche alle basse temperature e genera frutti che al primo stadio di maturazione hanno una caratteristica buccia blu.
Mantiene solo una caratteristica comune con le altre specie, ovvero la necessità di una lunga e costante esposizione alla luce solare durante gran parte della giornata, motivo per cui la sua diffusione principale è in Centro America, nel Sud-est asiatico, nelle isole Fijii e alle Hawaii. L’effetto wow però viene quando si arriva al frutto, perché potremo ammirare alberi con caschi di banane che variano dal blu al verde arrivando al giallo, in base al loro grado di maturazione.
La polpa della banana blu ha un colore candido e la sua consistenza è quella del gelato, motivo per cui viene anche chiamata Ice Cream Banana, con un sapore tendente alla vaniglia, e le sue dimensioni sono leggermente inferiori a quelle di una Cavendish classica. Quindi a livello di sapore diventa una sfida molto interessante in cucina e in pasticceria. Può essere usata in tantissimi modi, peraltro già conosciuti per l’uso comune delle banane, come frappè, frullati, gelati, torte, ecc., mentre si sconsiglia l’uso di caramellarle o grigliarle per via della consistenza del frutto stesso.
La sua resistenza al freddo ha incuriosito molte aziende anche qui in Italia, che hanno cercato di importare piante dalle zone di maggiore diffusione, per provare a innestare coltivazioni autonome di banani nel nostro Paese. Ma ad oggi non si possono registrare risultati degni di attenzione. Anche a livello privato è abbastanza facile riuscire a reperire on line delle piante piccole da coltivare in casa, e le aziende che si occupano della distribuzione sono quasi sempre americane. Per reperire il frutto invece, molto spesso bisogna rivolgersi a canali professionali specializzati nel reperimento di prodotti esteri, o a negozi altrettanto strutturati e organizzati nella selezione della propria offerta di prodotto.
C’è da dire che un banano blu in terrazza, per quanto piccolo, sicuramente desterebbe una grande curiosità!
Photo made in AI
Scritto da Alessandro Cardarelli
Dopo la laurea in Lettere Antiche segue la passione per la cucina non smettendo mai di approfondirne l'essenza sia nella pratica che nell'approfondimento degli aspetti storici. Oggi cura varie attività che cura in qualità di chef e libero professionista, supportando diverse tipologie di aziende.
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