Pausa pranzo fai-da-te

Un’indagine di Federconsumatori svela che un terzo dei lavoratori prepara personalmente i propri pasti

Pausa pranzo fai-da-te

Pausa pranzo, quanto ci costi! Se pensavate che fosse solo il vostro portafogli a “piangere” all’ora della pausa pranzo nel corso della giornata di lavoro, ebbene vi sbagliavate. Lo conferma un’indagine di Federconsumatori, le cui stime raccontano che sia ben un terzo la fetta dei lavoratori a scegliere un pasto fai-da-te, ovvero portato da casa in ufficio, protetto nei più classici contenitori.

Se si decide infatti di consumare qualcosa comodamente seduti in una trattoria o un ristorante, con un menù a base di primo piatto, dessert, acqua e caffè, lo scontrino medio nazionale, sempre secondo Federconsumatori, ammonta a circa 14 euro, equivalenti a ben 275 euro al mese di spesa per il solo soddisfacimento della pausa pranzo. Prezzi sempre più alti, che nel 2018 hanno registrato un aumento dell’1,15% rispetto alle rilevazioni del 2015.

Chi sceglie di pranzare fuori ogni giorno è inevitabilmente sempre più costretto a fare i conti con primi piatti a base di pasta che sempre più raramente costano meno di 6 euro, pizze che oscillano in media tra i 7 e i 9 euro, e tramezzini e panini dai prezzi non più contenuti come un tempo (con una media rispettiva di 2,55 euro e 3,60 euro).

Chi invece sceglie di portare il pasto da casa, se paradossalmente preparasse lo stesso menù che sarebbe pronto a consumare al ristorante, potrebbe prepararselo in media al 74% in meno del costo proposto dagli esercenti (quei famosi 14 euro).

Un dettaglio, quest’ultimo, che non deve stupire se si pensa alle sempre più rimarcate problematiche del settore, i cui imprenditori sono chiamati a fronteggiare spese sempre più elevate, a partire da quelle legate al personale impiegato, In grado di incidere ad oggi moltissimo sul prezzo di vendita finale dei prodotti.

 

Fonte: helpconsumatori.it

Scritto da Redazione ProDiGus

Il nostro staff in costante elaborazione e ricerca di informazioni utili e attendibili nel mondo del food&beverage

0 Commenti

Lasciaci un Commento

Per scrivere un commento è necessario autenticarsi.

 Accedi


Altri articoli