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Produzione alle stelle nel primo semestre 2018
Oltre 700.000 chilogrammi di prodotto certificato, che si traducono in 348.270 pezzi immessi sul mercato: sono questi i dati relativi al solo primo semestre di produzione della finocchiona IGP, l’insaccato tipico toscano aromatizzato al finocchietto, aglio e pepe nero.
Numeri che si traducono in un fatturato alla vendita pari a circa 10 milioni di euro, che mostra chiaramente l’ascesa di questo salume storico, nonostante abbia ottenuto solo nel 2015 il marchio di qualità europeo.
Un dato altrettanto interessante, riguarda il successo dei tranci confezionati sottovuoto, che registrano un aumento del 23%. Resta comunque in testa la vendita del pezzo interovenduto direttamente dalle aziende produttrici, mentre resta stabile la quota di prodotto pre-affettato e confezionato in vaschetta (18,67%).
Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio, ha dichiarato in merito: “I dati relativi al primo semestre di quest’anno sono davvero ottimi, il trend della finocchiona IGP è in crescita e, da una prima analisi, il mercato estero – anche extraeuropeo – è quello che ci fa riscontrare il maggior incremento nelle vendite”.
E’ Arezzo il comune che guida la classifica delle province interessate alla produzione di finocchiona, in termini di quantità di prodotto certificato e immesso in commercio; seguono Sienae Firenze, e più a distanza le province di Grosseto, Lucca, Pisa, Prato e Pistoia, che mostrano comunque ottimi indici di miglioramento.
Scritto da Redazione ProDiGus
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