And the Pink Lady winner is…

Dedichiamo un momento alla foto vincitrice per il 2019 del concorso destinato all’arte di immortalare il cibo

And the Pink Lady winner is…

Il termine “food photography” non è qualcosa d’esclusivo appannaggio moderno, né una parola nata sui social per rendere più accattivanti hashtag e scatti di gusto. Questo termine descrive un ben preciso mestiere, un vero e proprio ramo specialistico della fotografia, che si concentra sui generi alimentari e la loro rappresentazione.

A conferma di ciò, dal 2011 è nato il concorso Pink Lady, dedicato in esclusiva a questa tipologia di produzione artistica, che ogni anno chiama a sé fotografi professionisti o amatori, provenienti da qualsiasi parte del mondo, per eleggere il miglior food photographer dell’anno.

E per l’appena terminato 2019, è stato il fotografo cinese Janhui Liao ad aggiudicarsi questo titolo, presentando l’immagine intitolata Calderone di noodles. Questa foto ritrae una “spaghettata” rituale cinese, facente parte delle celebrazioni del compleanno della dea Nuwa.

I protagonisti di questo scatto, sono gli abitanti di un villaggio situato a Shexian, provincia cinese di Hebei. Attraverso una veduta dall’alto Liao li cattura con le bacchette in mano, nell’atto di condividere questo  pasto comune da un grande calderone fumante.  Per l’occasione, indossano abiti tradizionali della dinastia Qing.

L’obiettivo del concorso è, infatti, quello di mostrare il rapporto che esiste tra cibo e società nelle varie implicazioni, anche culturali ed economiche. Grazie all’atmosfera ricreata dalla rappresentazione, che riesce ad esaltare perfettamente il soggetto, la composizione di Liao ha meritato un premio pari a cinquemila sterline. Ed è indubbio che anche la ricca somma abbia fatto crescere in popolarità la competizione, radunando fotografi da ben 77 nazioni, per raggiungere nel 2019 un totale di 9.000 scatti in gara.

Il concorso premia anche i migliori risultati per ciascuna categoria, come i 3 migliori scatti legati al mondo dei vini. Questi sono stati assegnati in base alla capacità di ritrarre persone al lavoro, luoghi e attività legate all’industria enologica. Nell’ultima edizione hanno trionfato il vignaiolo che lavora in vigna di Mick Rock (fotografo inglese), la pulizia della cantina al Domaine Faiveley di Jon Wyand (fotografo inglese); un primo piano dei grappoli d’uva, messi a seccare su una stuoia di vimini, di Alessandra Spairani (fotografa italiana).

Sono state premiate anche foto scattate con il cellulare, quelle dedicate allo street food e quelle di giovani fotografi alle prime armi. Risulta dunque sempre più evidente quanto il cibo ricopra un ruolo simbolico, sociale ed economico, facendo parte di ogni singolo aspetto della nostra vita, anche attraverso le immagini


Fonte: Pink Lady

Scritto da Redazione ProDiGus

Il nostro staff in costante elaborazione e ricerca di informazioni utili e attendibili nel mondo del food&beverage

0 Commenti

Lasciaci un Commento

Per scrivere un commento è necessario autenticarsi.

 Accedi


Altri articoli